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Maurizio Talarico

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CATANZARO – Il no di Florindo Rubbettino alla candidatura a Governatore per il Partito Democratico (LEGGI LA NOTIZIA) apre nuovi scenari.

Da un lato Enza Bruno Bossio ha chiesto che vengano svolte le Primarie mentre Nicola Oddati ha rilanciato dicendo che ci sono altri possibili candidati e che comunque per Mario Oliverio non c’è alcuna speranza (LEGGI LA NOTIZIA).

Quasi a dar ragione a Nicola Oddati è arrivato l’annuncio di Maurizio Talarico che dopo aver declinato inizialmente è tornato sui suoi passi dando la sua disponibilità a guidare la lista del Partito Democratico e in generale del centrosinistra.

«Ero stato spronato – ha dichiarato Talarico – onorato dal Pd nella persona di Zingaretti, a mettermi al servizio e avevo detto di no esclusivamente per motivi aziendali. Ma di fronte all’indisponibilità anche di Rubbettino, sento il dovere morale e civile di ripensarci e di mettermi al servizio della mia terra. Non la voglio regalare a forze che nel passato l’hanno calpestata e vilipesa, né la voglio consegnare a nuovi barbari».

A questo punto Talarico ha chiamato «tutte le forze migliori ad unirsi in un’alleanza civica. E chiedo alle forze politiche che ora governano il paese di sostenere non me, Maurizio Talarico, ma il bisogno di rinnovamento, onestà, trasparenza legalità e buon governo che voglio rappresentare»

Inoltre, l’imprenditore ha precisato: «Amo moltissimo la mia terra. Ho accettato la candidatura per l’amore che le porto: di fronte alla rinuncia di Rubbettino arrivata oggi, non ho potuto tirarmi indietro», per poi precisare che «Zingaretti non l’ho ancora sentito ma la proposta di candidarmi arriva da lui, quindi non c’è dubbio sul sostegno del Pd. Io comunque mi sto candidando da civico, con una lista indipendente aperta a tutti i movimenti, le associazioni e i partiti che credono in un progetto che vedrà nella crescita e nella legalità i suoi due cardini principali».

Rispetto al Movimento 5Stelle, poi, Talarico ha manifestato una apertura precisando «per me il sostegno del M5s rappresenterebbe un valore aggiunto importante, come movimento portatore di valori che a me stanno particolarmente a cuore, legalità prima di tutto. E questo vale ancora di più in una Regione come la Calabria, che ha diritto a una classe dirigente sana e propositiva».

Talarico, poi, passa a muovere i primi passi strategici della campagna elettorale: «Il primo obiettivo è convincere il partito di maggioranza in Calabria, cioè quello del non voto, e sono certo che, con il progetto di legalità, valori e tanta concretezza, sia un obiettivo perfettamente alla nostra portata – ha spiegato l’imprenditore – Inizierò da subito a lavorare sul programma con la mia squadra, cominciando dai punti al presente, ossia da una serie di azioni realizzabili nell’immediato che possano dare risposte rapide ed efficaci a persone finora rimaste deluse dalla politica».

E infine ha aggiunto «sono certo che, da imprenditore che si è fatto da sé, alla guida di un’azienda che oggi lavora in tutto il mondo, io stesso possa portare un bagaglio di conoscenze e contatti, anche a livello internazionale, fondamentali per restituire alla Calabria quella giusta attrattività che una regione con le sue risorse culturali, turistiche e di imprenditoria buona non può non esercitare sugli investitori stranieri».

Chi è Maurizio Talarico

Originario di Pizzo Calabro e calabrese doc, Talarico si è trasferito vent’anni fa a Roma, dove ha fondato la Talarico Cravatte, oggi guidata dal figlio Tiziano, in pochi anni diventata punto di riferimento internazionale per l’eleganza maschile (vanta clienti come Bush, Prodi, Letta, Berlusconi, Scaroni, Conti, Sarmi, l’ex ministro Russo Igor Ivanov che si dice ami regalarle a Putin solo per fare qualche nome).

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