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Amalia Bruni

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Il centrosinistra calabrese in forma allargata e civica ha di nuovo una candidata. La ricercatrice e scienziata Amalia Bruni. Reazioni e commenti del frastagliato quadro politico
di riferimento a qualche ora della fumata bianca.

LA MATRIOSKA 5 STELLE

I parlamentari Massimo Misiti e Riccardo Tucci, neo-coordinatori della campagna elettorale in una nota ufficiale sostengono il tutto a posto con la candidatura Bruni. A loro dire la riunione streaming di martedì con la base “mette tutti d’accordo”

IL DIMISSIONARIO GIORNO

Il mondo pentastellato non è ancora pacificato. Se Alessandro Melicchio ha ritirato le dimissioni per lo scarso coinvolgimento decisionale, Giuseppe Giorno invece continua ad essere contrario e non è più un facilitatore.

ROUSSEAU-ZUCKERBERG 

Del percorso Bruni non è convinto il senatore Giuseppe Auddino, che ha ben pensato di scrivere sulla sua pagina Facebook: “#ElezioniRegionaliCalabresi Cosa ne pensano i calabresi? E quali sono gli umori della base del M5S? ALLEANZA CON DE MAGISTRIS O ALLEANZA CON IL PD IN CALABRIA? Chiedo ai CITTADINI, ma anche agli attivisti e agli iscritti del Movimento Cinque Stelle di pronunciarsi qui, con un semplice commento”.

Foto di De Magistris con fascia tricolore e simbolo del Pd. Registrati 130 commenti che propongono le soluzioni più disparate e diversificate.

DE MAGISTRIS RANDELLA

Per il candidato rosso arancione Amalia Bruni è rispettabile ma “dietro di lei c’è il solito sistema”. All’ex pm non è sfuggita certo la notizia del Quotidiano sul rischio di processo per false fatturazioni del coordinatore elettorale 5 stella Riccardo Tucci e ha tuonato “L’onorevole Tucci insieme al commissario Graziano sono i due principali coordinatori del tavolo che ha portato alla candidatura Bruni. La questione morale per loro non esiste. Esistono gli interessi di famiglia o di partito”.

TANSI SFOGLIA LA MARGHERITA

Il geologo che ha transumato tentennante verso De Magistris e ora si prende dall’ex pm del “bugiardo”, ha incontrato in streaming la candidata Bruni. Sono state condivise idee e ideali. Tansi ha chiesto liste pulite e femminili. L’Ansa titola “Valuteremo adesione”. Tansi sfoglia la margherita. Il suo pensatoio è per il sì a Bruni.

OLIVERIO FA DA SOLO

Amalia Bruni nel sondare il terreno prima di accettare la candidatura ha chiamato l’ex presidente della Regione, Mario Oliverio. Il quale ha dato il suo no, non alla persona ma al metodo. Al silenzio assordante dei vertici nazionali e locali risponde con rodato politichese: “Stiamo lavorando per facilitare l’aggregazione di tutti quelli che non condividono il metodo pervicacemente seguito”. Tra i fedelissimi di Oliverio c’è chi auspica un accordo con De Magistris. Un accordo molto difficile.

LOIERO DICE NO

Amalia Bruni nelle sue consultazioni non ha mancato di interpellare anche Agazio Loiero. L’ex presidente e ministro ha dato il suo no. Aspettiamo le motivazioni dell’illustre intellettuale della Magna Grecia.

STAMPA NAZIONALE SILENTE

Giornaloni e quotidiani d’opinione hanno ignorato il sì di Amalia Bruni. Non c’era da far rumore su dubbie interdittive. Una ricercatrice di chiara fama non fa notizia.

SILENZIO ANCHE DA LETTA

Il segretario nazionale Enrico Letta non ha ancora nulla da dichiarare sulla fumata bianca per Amalia Bruni. Visti i precedenti al Nazareno c’è ancora prudenza.

LA CHIUSA

“Si occupa della cura delle malattie neurodegenerative: pare perfetta quindi per il PD calabrese”. Scritta dal dottor Maurizio Cannata sul suo profilo Facebook.

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