X
<
>

Franco Iacucci

Condividi:
1 minuto per la lettura

COSENZA – E’ caccia al franco tiratore in consiglio regionale. Filippo Mancuso ha conquistato per la prima volta per conto della Lega lo scranno di presidente del consiglio. Il problema sono i voti. 22 anzichè 21 come i componenti di maggioranza. E allora chi, dalla minoranza, lo ha votato?

Tutti puntano l’indice contro il consigliere del Pd, Ernesto Alecci che è stato eletto segretario-questore con 11 voti anzichè 10. Ma perchè Alecci che aveva l’elezione assicurata doveva prestarsi a questo scambio? Con il passare delle ore si fa sempre più concreta l’ipotesi che non sia stato lui, ma Franco Iacucci, eletto vicepresidente con 6 voti. All’appello mancano i due dei 5 Stelle e i due di de Magistris. Posto che quest’ultimi non hanno votato con la minoranza perchè si sono sentiti tagliati fuori dai giochi, allora la partita si è giocata tutta nel M5s.

Difficile immaginare che i grillini non abbiano votato Alecci, visto che erano stati ad un passo dal proporlo come candidato del centrosinistra. Più probabile che invece avessero qualche resistenza  verso Iacucci. Così l’ex presidente della Provincia, avrebbe tentato, col voto a Mancuso, di mettere in sicurezza la sua elezione. Ipotesi ovviamente.

Intanto Iacucci si mostra più che soddisfatto del ruolo e ieri ha diffuso una nota. Dopo i ringraziamenti di rito, Iacucci dice di sognare una legislatura concreta «Mi piacerebbe che insieme, tutti noi, trasformassimo l’aula  consiliare in un grande laboratorio di una nuova stagione  legislativa, in una cassa di risonanza dei diritti dei più  deboli, un luogo di dibattito e non di  litigio».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE