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L'aula del consiglio regionale della Calabria

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CATANZARO – In vista della seconda seduta del Consiglio regionale (la prima s’è tenuta lunedì 15 novembre), che si terrà oggi, le varie forze politiche hanno formalizzato la griglia di partenza di coloro che guideranno i dieci gruppi consiliari.

Questo è il risultato: Giovanni Arruzzolo-Forza Italia, Giuseppe Neri- Fratelli d’Italia, Simona Loizzo-Lega, Giacomo Crinò-Forza Azzurri, Francesco De Nisi-Coraggio Italia, Giuseppe Graziano-Udc, Amalia Bruni-Gruppo misto, Nicola Irto-Pd, Davide Tavernise-Cinque Stelle e Ferdinando Laghi-Polo Civico-DeMa.

Sicché si terrà questa mattina alle 11,30, anticipando la seduta assembleare, la prima riunione della Conferenza dei Capigruppo cui spetta la definizione del programma e del calendario dei lavori delle sedute consiliari.

Il presidente Filippo Mancuso ha commentato questo passaggio istituzionale: «Dinanzi alle tante sfide che la Calabria deve affrontare e vincere, a incominciare dall’utilizzazione delle risorse del Pnrr abbiamo la necessità di insediare rapidamente tutte le articolazioni istituzionali del Consiglio e farle funzionare bene ed efficacemente».

Per completare l’assetto generale di Palazzo Campanella dovranno costituirsi le commissioni, sei ordinarie e due speciali. Questo è l’ultimo incaglio prima della normalizzazione della dodicesima legislatura regionale.

Intanto, i punti all’ordine del giorno di oggi sono due. 1) Proposta di Legge n.1/12° di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2021-2023”, relatore Salvatore Cirillo. 2) Approvazione del Programma di Governo (art. 33, comma 4 Statuto).

Verosimilmente si attendono le dichiarazioni programmatiche del presidente Roberto Occhiuto che esordirà nel ruolo apicale di governatore. Sulla sua relazione si aprirà il dibattito. Gli argomenti non mancano, e l’attesa nemmeno. A partire dalla vicenda Sacal fino al tema sempre attuale della sanità. Già sono state depositate decine tra progetti di legge, mozioni, interrogazioni e interpellanze. La Regione per le ragioni che si conoscono, è rimasta ingessata per un anno intero. Ci sono tante cose da recuperare, a partire dallo spirito di servizio. Tra i tanti compiti che è chiamato a svolgere il Consiglio dovrà votare i tre delegati spettanti alla Calabria per l’elezione del Capo dello Stato a inizio del prossimo anno.

Nella giornata politica di ieri, in parallelo, sono state depositate, nelle varie province, le liste per il rinnovo degli organi provinciali. S’è notato subito come “Coraggio Italia” s’è emancipata da Forza Italia, da cui proviene, entrando in competizione all’interno delle forze che compongono il centrodestra. Tali distinguo ci saranno anche all’interno dell’assemblea regionale? Questo è un punto che suscita sin da ora curiosità. 

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