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Una foto della riunione alla Cittadella

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CATANZARO – «La Calabria è la prima regione d’Italia ad aver vaccinato con la prima e seconda dose tutti gli ospiti delle Rsa ed è una delle tre regioni ad aver iniziato la vaccinazione dei fragili». Lo afferma il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì, al termine della riunione di oggi – che si è svolta nella Cittadella “Jole Santelli” – con i capigruppo e i consiglieri di maggioranza in Consiglio regionale Antonio De Caprio (Fi), Filippo Pietropaolo (Fdi), Filippo Mancuso (Lega), Giacomo Crinò (Cdl) e Carlo Paris del Misto. Presente anche l’assessore regionale Fausto Orsomarso.

«Durante l’incontro – è scritto in una nota – sono stati anche esaminati i dati aggiornati delle vaccinazioni in Calabria. A fronte di 418.140 dosi richieste, la Regione Calabria ha ricevuto finora 321.040 dosi, per un totale di 254.418 somministrazioni effettuate. Tra queste, 173.348 sono state le prime somministrazioni e 81.070 le vaccinazioni di richiamo. Le prenotazioni effettuate sono state finora 54.060».

Nessuna menzione per quanto riguarda gli over 80, mentre non c’è perfetta coincidenza tra i numeri snocciolati dalla Regione e quelli pubblicati nel report del governo (aggiornato alle 16.52 di oggi, martedì 30 marzo 2021): 323.990 dosi consegnate in Calabria, di cui 253.386 somministrate (78,2%).

«È stato – sottolinea Spirlì – un ottimo confronto. Fortunatamente, i dati delle ultime ore cominciano a essere non solo confortanti, ma anche più che soddisfacenti. Sulla quantità si è arrivati a un 79% di copertura tra le dosi ricevute e le dosi effettuate. Dobbiamo cominciare a sottolineare quanto di buono la Calabria sta facendo, nelle Rsa e per i fragili. Fermo restando che tutto dipende dalla disponibilità di vaccini. La percentuale dei vaccini che riceviamo è quella che ci spetta secondo la prima ripartizione, che era stata fatta ai tempi del commissario Arcuri. Ci auguriamo che, con il lavoro del generale Figliuolo, questa ripartizione possa cambiare, non solo nei quantitativi, ma anche in percentuale».

«Ci siamo occupati anche di altri temi – conclude Spirlì – che riguardano l’organizzazione dell’attività regionale e abbiamo fissato un nuovo appuntamento per la prossima settimana. Per altre necessità o urgenze siamo comunque pronti a riunirci in qualsiasi momento».

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