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Controlli della guardia di finanza

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UN latitante di origine calabrese, C.G. di 52 anni, è stato arrestato dalla Guardia di finanza durante i controlli per l’emergenza Coronavirus. Un’altra persona, K.F., è stata denunciata a piede libero, per violazione alle leggi sanitarie, in regime di permanenza volontaria presso il proprio domicilio, perché rientrato il 22 marzo dalla Germania.

Il cinquantaduenne calabrese risulta latitante da tre anni e avrebbe vissuto tra Italia e Belgio. E’ stato condannato dal tribunale di Pistoia per il reato di atti persecutori.

I due viaggiavano a bordo di un’autovettura con targa straniera quando sono stati fermati ad un posto di controllo messo in atto dalle pattuglie della Guardia di finanza nel corso di specifici e mirati servizi sul territorio organizzati per fronteggiare l’emergenza Covid -19.

L’attività è stata condotta dai militari della Tenenza di Modica, sotto il coordinamento del sovraordinato Gruppo di Ragusa e l’ausilio del potenziato dispositivo realizzato da tutti i reparti territoriali della provincia, che operano in costante contatto con la Sala operativa del Comando Provinciale. Il fermo dei due è avvenuto in C/da Fiumara, lungo la Strada Provinciale Modica-Scicli.

I finanzieri, insospettiti dall’atteggiamento inquieto dei passeggeri del mezzo fermato, sprovvisti della autocertificazione prevista e senza una plausibile ragione per essere in giro a quell’ora, hanno proceduto con l’esecuzione di più approfonditi accertamenti. Da qui la scoperta dei due irregolari.

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