X
<
>

Alcuni dei danni alla Fondazione

Condividi:
2 minuti per la lettura

REGGIO CALABRIA – La sede della Fondazione intitolata a Italo Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria dal 1993 al 2001, è stata devastata nella giornata di ieri. La notizia è stata resa nota dal figlio, Giuseppe, attuale sindaco della città metropolitana: «Sono stato avvisato del fatto che qualcuno si è introdotto all’interno della sede della Fondazione che porta il nome di mio padre, bruciando foto, lettere, album, documenti, e rotto vetri, imbrattato muri, divelto alcune porte, distrutto targhe e premi, portando via alcune medaglie e due computer pieni di documenti storici e di cataloghi della biblioteca».

I rilievi sono stati effettuati dalla polizia scientifica che è intervenuta insieme alla Digos per ricostruire l’accaduto.

«A chi ha fatto tutto questo – ha sottolineato Giuseppe Falcomatà – vorrei dire che non ha offeso solo la memoria di un uomo, di mio padre, non ha colpito la mia famiglia o la Fondazione che porta il nomedi Italo Falcomatà. Ma ha offeso un luogo che è simbolo di un’intera comunità, ha offeso i cittadini di Reggio Calabria e un pezzo della storia della nostra città e del patrimonio culturale, politico ed amministrativo che appartiene a tutti noi».

Molti gli attestati di solidarietà e di condanna per il gesto espressi da tutte le forze politiche e sociali. La Giunta municipale del Comune di Reggio Calabria, in una nota, si è stretta attorno al sindaco Giuseppe Falcomatà e «testimonia vicinanza alla famiglia per l’ignobile atto perpetrato ai danni della Fondazione Italo Falcomatà, luogo simbolo della sua memoria».

La presidente della Regione, Jole Santelli, ha affermato: «​Colpisce e indigna la devastazione subita dalla Fondazione dedicata ad Italo Falcomatà. Un uomo, un politico la cui memoria è profondamente legata alla città dal chilometro più bello d’Italia e alla Calabria tutta».

Solidarietà è stata espressa anche dal presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini che ha definito il gesto come «episodio grave e preoccupante». Condanna anche dal commissario regionale del Pd, Stefano Graziano: «Chi ha devastato la sede della Fondazione Italo Falcomatà è un vigliacco perché ha colpito una eccellenza di Reggio Calabria impegnata nella solidarietà, nella ricerca, nella cultura, nello sport e nell’integrazione sociale».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE