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I carabinieri hanno avviato accertamenti sulla posizione dell’uomo che aveva l’arsenale in un garage della sua casa

REGGIO CALABRIA – Che ci faceva un 82enne con due pistole clandestine (perché con il numero di matricola abraso) e 250 proiettili calibro 9 parabellum, di quelli in dotazione alle forze armate?

E’ l’interrogativo al vaglio dei carabinieri della Stazione Rione Modena che hanno arrestato Antonio Foti, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni a conclusione di una perquisizione domiciliare. Tant’è che armi e munizioni verranno inviate al Ris (reparto investigazioni scientifiche) di Messina per accertamenti balistici al fine di appurare se siano state utilizzate per compiere reati.

Gli investigatori non escludono che l’anziano nascondesse armi e munizioni, rinvenute in un garage pertinente alla sua abitazione, per conto di qualcuno.

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