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Si tratta di Nicodemo Tarantino, in carica all’Amministrazione comunale di Grotteria. Era stato eletto consigliere comunale nel 2012

REGGIO CALABRIA – Il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino, con proprio provvedimento, ha dichiarato oggi la sussistenza «della causa di sospensione dalla carica di consigliere comunale e di assessore nei confronti di Nicodemo Tarantino dal 14 aprile 2016 – data di esecuzione della custodia cautelare in carcere – alla data delle dimissioni rese dallo stesso dalle cariche di assessore e di consigliere, immediatamente efficaci comunicate dall’Amministrazione comunale di Grotteria a questa Prefettura».

Lo rende noto la Prefettura.

Tarantino era stato eletto a seguito delle consultazioni elettorali del 6 e 7 maggio 2012. Il provvedimento, «adottato in esito alla comunicazione da parte dell’autorità giudiziaria competente, in quanto destinatario della misura della custodia cautelare in carcere, è stato inviato al Comune per l’esecuzione».

La misura cautelare è stata eseguita nell’ambito dell’operazione denominata «Piscatores» condotta nella Locride dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, che ha portato alla disarticolazione di un’associazione per delinquere finalizzata a reati di truffe on line, riciclaggio e accesso abusivo a sistemi informatici.

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