X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Il giorno prima la donna aveva trovato il coraggio di denunciare anni di violenze subite e davanti all’ennesima aggressione è partita la richiesta di aiuto

SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE (RC) – Per anni avrebbe maltrattato e picchiato la moglie, anche in presenza dei figli minorenni. E quando quest’ultima ha deciso di denunciare è stata nuovamente aggredita. In quest’ultimo caso, però, è stata la figlia della coppia a chiedere aiuto alla polizia di Stato. 

E’ accaduto a Sant’Eufemia d’Aspromonte, nel Reggino, dove il personale del Commissariato di Palmi è intervenuto dopo la segnalazione giunta alla sala operativa. Nell’abitazione di S.G., 49 anni, hanno scoperto che l’uomo aveva nuovamente aggredito la moglie, “colpevole” di averlo denunciato la sera precedente per i reiterati maltrattamenti subiti nel corso degli anni, persino alla presenza dei figli minori.

Le violenze, perpetrate sulla donna per banali litigi, spesso sfociavano in aggressioni fisiche con in schiaffi, pugni e, in alcuni casi, morsi. Gli agenti hanno potuto constatare la veridicità di quanto segnalato dalla figlia ed hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella del suo nucleo familiare.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE