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Si tratta di un operaio, Domenico Tripodi, che avrebbe prestato tremila euro a un commerciante per poi vessarlo con tassi altissimi

REGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno arrestato a Reggio Calabria Domenico Tripodi, di 55 anni, operaio per il reato di usura. L’arresto di Tripodi è stato fatto in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del tribunale di Reggio.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei militari Tripodi, approfittando dello stato di bisogno del titolare di un’attività commerciale, avrebbe prestato la somma di tremila euro facendosi promettere e consegnare dal commerciante interessi usurari pari al 10% mensile progressivo sul capitale prestato pari al 455% annuo, quindi superiori al tasso soglia previsto dalla legge.

L’indagine a carico di Tripodi è partita nel settembre scorso quando, a seguito di una perquisizione domiciliare, i carabinieri avevano trovato in casa dell’operaio 190 mila euro in contanti. L’uomo non era stato in grado di fornire alcuna giustificazione circa la disponibilità della somma che era stata sequestrata. Nella circostanza era stata trovata anche un’agenda con diverse annotazioni manoscritte riportanti nomi e importi.

I successivi accertamenti hanno portato gli investigatori a rilevare la sproporzione tra la situazione reddituale di Tripodi e la disponibilità di denaro.

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