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I rilievi della polizia scientifica sul luogo della sparatoria

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L’episodio è avvenuto vicino alla sede dell’associazione antimafia Riferimenti. Fermato un uomo sospettato di aver sparato

REGGIO CALABRIA – Sei colpi di pistola sono stati esplosi intorno alle ore 21.30 di ieri sera contro un’abitazione ubicata in un basso di una palazzina popolare, cui si accede da un cortile in via XXV Luglio, esattamente di fronte alla sede dell’associazione antimafia Riferimenti, a pochi metri in linea d’aria dal lungomare cittadino.

Una ragazzina minorenne, figlia della proprietaria di casa, è rimasta lievemente ferita, per fortuna solo di striscio e in modo del tutto superficiale, nella zona del costato. La giovane è stata visitata a bordo di un’ambulanza del Suem 118, i cui sanitari hanno constatato la non gravità della ferita.

Sul posto sono intervenute prontamente le Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, e le pattuglie del Reparto prevenzione crimine, che operavano in zona, raggiunti dagli investigatori della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini. I rilievi sono stati eseguiti dagli specialisti del gabinetto regionale di polizia scientifica, diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta.

La polizia, in poco tempo, nella stessa zona ha proceduto al fermo di un uomo che si pensa sia colui che ha sparato. Adesso gli investigatori della Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Francesco Rattà e dal suo vice Fabio Catalano stanno verificando se effettivamente è stato il fermato a sparare e sta investigando sul movente del gesto.

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