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Il cartello che indica la chiusura del reparto

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LOCRI (REGGIO CALABRIA) – Mancano i medici, Oculistica in sofferenza. Continua a destare preoccupazione la situazione dell’ospedale spoke di Locri. Alcune settimane fa il sit in davanti alla struttura sanitaria a salvaguardia del reparto di Pediatria. Sabato pomeriggio, invece, i primi segni di un collasso annunciato del servizio di Oculistica, rimasto chiuso per mancanza di medici. Chi si è trovato costretto a ricorrere agli specialisti della divisione, ha trovato la porta d’ingresso sbarrata.

Sulla vetrata un cartello fermato con pezzi di cerotto con l’avviso molto esplicito della chiusura. La segreteria territoriale della Fsi, la federazione dei sindacati indipendenti, rappresentata da Emanuela Barbuto, insieme al responsabile aziendale, Antonio Taccone, manifesta tutto il proprio disappunto per quanto è successo.

Prevedendo che prima o poi sarebbe successo quanto poi si è verificato nei giorni scorsi presso la divisione oculistica dell’ospedale di Locri, già lo scorso mese di novembre si erano preoccupati di scrivere al Commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, al direttore del Dipartimento area ospedaliera della stessa azienda provinciale e al Commissario ad acta Massimo Scura, per denunciare il “grave disservizio” che avrebbe causato una precedente disposizione di servizio, risalente allo scorso ottobre, riguardante “l’utilizzo per un giorno alla settimana di un sanitario presso l’ospedale di Melito”. Nella nota indirizzata ai vertici dall’Asp e al commissario Scura, la Fsi l’allarme su quanto poteva causare l’ordine di servizio disposto.

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