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La vittima del sinistro è stata ricoverata per fratture plurime e lesioni varie ma i carabinieri hanno capito subito che si era trattato di un gesto volontario

RIZZICONI (REGGIO CALABRIA) – I carabinieri di Rizziconi e della Compagnia di Gioia Tauro hanno arrestato la notte scorsa, in esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi, Salvatore Iannì, di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, che si è costituito ai militari accompagnato dal suo legale, è accusato di tentato omicidio. In particolare avrebbe investito con la propria auto R.G., di 31 anni, al termine di una lite per futili motivi, probabilmente per questioni di vicinato. Il fatto è accaduto a Rizziconi nel tardo pomeriggio di sabato scorso, quanto al 112 è giunta la segnalazione di un incidente stradale con un pedone coinvolto. Giunti in ospedale, dove la vittima era stata ricoverata per fratture plurime e varie lesioni, i carabinieri hanno capito che non si era trattato di un incidente ma di un gesto volontario. Sentiti alcuni testimoni, gli investigatori si sono messi alla ricerca del presunto autore. Poco dopo i militari hanno trovato, in una casa in costruzione riconducibile a Iannì, l’auto con cui era stato investito R.G..

La notte scorsa l’uomo si è quindi costituito. Interrogato dal pm ha ammesso le proprie responsabilità. Il gip di Palmi ha poi convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere per Iannì.

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