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Il senatore Antonio Caridi

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Accusate a vario titolo, oltre 30 persone, di associazione mafiosa, corruzione, tentato inquinamento dell’attività della pubblica amministrazione

REGGIO CALABRIA – Aperta e subito rinviata dopo essere stata spostata, per questioni logistiche, dal centro direzionale all’aula bunker la prima udienza con il rito ordinario scaturita dall’inchiesta «Gotha», in cui sono accusate a vario titolo, oltre 30 persone, chiamate a rispondere dell’ipotesi di reato di violazione della legge Anselmi sulle società segrete, associazione mafiosa, corruzione, tentato inquinamento dell’attività della pubblica amministrazione a vario titolo.

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Tra gli imputati figurano l’avvocato Paolo Romeo, ex parlamentare del Psdi, il sacerdote Giuseppe Strangio, e numerosi esponenti di primo piano delle cosche cittadine della ‘ndrangheta facenti capo alla «famiglia» De Stefano.

Inoltre, nello stesso procedimento giudiziario, è coinvolto il senatore Antonio Caridi, eletto nel Pdl in Calabria alle scorse elezioni politiche e poi transitato nel gruppo parlamentare Gal, sulla cui posizione qualche mese fa la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio al Tribunale del riesame per una valutazione più approfondita dell’ipotesi accusatoria.

Nel pomeriggio di oggi il tribunale del riesame di Reggio Calabria avvierà la propria udienza per affrontare la posizione del senatore Caridi.

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