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Una verifica della guardia di finanza

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REGGIO CALABRIA – Militari del Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza hanno sequestrato, in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica, il 95% del capitale sociale di “Villa Aurora”, insieme all’immobile in cui ha sede la casa di cura.

Il sequestro é stato deciso all’esito delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia tributaria che hanno avuto lo scopo di verificare una serie di operazioni societarie che hanno interessato il patrimonio aziendale e la compagine societaria della casa di cura. L’attività d’indagine, avviata sulla base della denuncia presentata dalla socia di minoranza della casa di cura, ha permesso di accertare, secondo quanto riferisce la Guardia di finanza, ripetuti episodi di distrazione delle disponibilità patrimoniali e finanziarie della società ad opera dei soci e dei rappresentanti legali succedutisi a partire dal 2014.

Il sequestro é stato disposto alla luce degli elementi investigativi raccolti e della sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati di false comunicazioni sociali, truffa aggravata e appropriazione indebita di cui si sarebbero resi responsabili i diversi soci ed amministratori che nel corso del tempo si sono succeduti nella gestione e nell’amministrazione della casa di cura.

Secondo l’ipotesi accusatoria, alla base dell’acquisizione del pacchetto azionario della società vi sarebbe stato lo scopo esclusivo di depauperarne il patrimonio. Il valore dell’immobile in cui ha sede la casa di cura é stimato in otto milioni e 900 mila euro.

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