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Panetti di cocaina

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REGGIO CALABRIA – Mezzo chilo di cocaina è stato sequestrato e tre persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza in un’operazione che ha portato alla scoperta di un traffico di sostanze stupefacenti dalla Calabria in Friuli. Perquisizioni sono in corso in Calabria, Friuli e Toscana. Secondo gli investigatori, il gruppo ha spacciato in Friuli oltre 3 chili di cocaina e 4,5 chili di marijuana; stava inoltre progettando l’acquisto di un container di droga da Panama.

In custodia cautelare sono finiti una donna di 51 anni, originaria della provincia di Reggio Calabria, cuoca stagionale; suo fratello di 48, residente a Gioia Tauro (Reggio Calabria); e il suo compagno, friulano di 70 anni, con un passato da legionario e militare nei corpi d’élite francesi, coinvolto in un attentato di Al Qaeda in Marocco in cui aveva riportato gravi lesioni.

Sarebbe proprio con parte del risarcimento ottenuto che l’uomo avrebbe anticipato alla compagna il capitale con il quale lei, partendo da Udine, andava in Calabria per acquistare tramite il fratello la droga da smerciare.

Secondo quanto ricostruito, il gruppo avrebbe immesso nel mercato friulano 3,3 chili di marijuana e due chili di cocaina. Quasi mezzo chilo di cocaina purissima era stata sequestrata nell’abitazione del friulano insieme a un fucile di fabbricazione russa dotato di 29 munizioni, carico. I finanzieri li avevano trovati entrando nell’abitazione dell’anziano per piazzare le telecamere di audio-video sorveglianza mentre lui era a Panama.

Dal paese centro americano stavano progettando la spedizione, tramite la sua compagnia di spedizioni marittime (tuttora inattiva), di un container di droga di cui avrebbe potuto trattenere non meno di 12 kg di cocaina purissima, che, a fronte di un investimento di 500.000 euro, avrebbero potuto fruttare almeno 2,5 milioni di euro.

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