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Una piantagione di marijuana

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REGGIO CALABRIA – Sono due le piantagioni sequestrate nel Reggino in poche ore ed in un caso sono stati effettuati anche due arresti.

La prima piantagione, con 170 esemplari di cannabis indica, è stata scoperta e sequestrata in un fondo agricolo a Sant’Eufemia d’Aspromonte dai carabinieri che hanno arrestato e posto ai domiciliari il proprietario del terreno Vincenzo Fedele, di 38 anni, noto alle forze dell’ordine.

Nel corso di un servizio di controllo i militari della Compagnia di Palmi in sinergia con lo Squadrone eliportato Cacciatori Calabria e con il quarto reggimento carabinieri a cavallo, hanno individuato le piante di un’altezza media di un metro e mezzo e del peso complessivo di 68 chilogrammi.

La piantagione, in perfetto stato vegetativo, era servita da un impianto di irrigazione collegato illecitamente alla rete idrica pubblica. Si stima che lo stupefacente, distrutto sul posto, avrebbe fruttato sul mercato della droga profitti per almeno 100 mila euro.

La seconda piantagione è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Taurianova, coadiuvati da quelli dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria e della locale Stazione, in Contrada Vacale di Cittanova.

Si tratta di una coltivazione di canapa indiana composta da 75 piante di altezza variabile tra 1 e 2 metri, dotata di apposito impianto di irrigazione. I carabinieri, guidati via radio dai militari dello Squadrone Cacciatori già precedentemente appostati in zona, hanno notato due soggetti allontanarsi.

Dopo un inseguimento a piedi hanno bloccato Michele Eloquente, di 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, e, successivamente Rocco Napoli (30). I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

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