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L'ospedale di Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA – La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, coordinata dal procuratore aggiunto Gaetano Paci, ha aperto un fascicolo di indagine a seguito dell’improvvisa morte di un neonato, avvenuta negli ospedali Riuniti di Reggio Calabria.

Sono stati gli stessi genitori del neonato deceduto ad informare del fatto gli uffici di Procura che hanno immediatamente ordinato il sequestro della documentazione sanitaria e del corpicino in attesa dell’esame autoptico che sarà disposto per chiarire le cause dell’improvviso acutizzarsi dello stato di salute del neonato che lo ha trascinato alla morte.

Secondo fonti vicine all’inchiesta e riferite dall’Ansa, «entro le prossime 48 ore verrà effettuato l’esame autoptico e da lì potremo comprenderne di più sulle cause del decesso». Secondo quanto si è appreso, il piccolo è nato morto 3 giorni fa e non è deceduto a tre giorni dal parto come si era appreso in un primo momento. La madre, riferiscono le stesse fonti, «era stata ricoverata ai “Riuniti” su segnalazione del suo ginecologo curante che aveva rilevato anomalie sulle condizioni della gravidanza, riscontrabili dall’eccessivo ritardo dei tempi del parto».

«Per quel che ci riguarda – affermano gli inquirenti – abbiamo il dovere, con i mezzi disponibili, di chiarire ogni dubbio sul triste esito della vicenda, senza pregiudizi di sorta». Secondo quanto si è appreso, sono escluse al momento iniziative giudiziarie nei confronti di sanitari e operatori sanitari.

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