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CINQUEFRONDI (REGGIO CALABRIA) – Secondo i carabinieri della Stazione di Cinquefrondi e della Stazione forestale di Laureana di Borrello un’allevatrice aveva preso l’abitudine di far pascolare i propri bovini sui terreni altrui. Così i carabinieri hanno denunciato l’allevatrice di bovini di Mammola con l’accusa di introduzione e abbandono di animali in fondo altrui, pascolo abusivo e malgoverno di animali.

I militari sono intervenuti su richiesta di un cittadino, che aveva segnalato la presenza di due bovini in un terreno privato in cui si erano introdotti senza guida.

Gli accertamenti svolti sugli animali, censiti in banca dati, hanno consentito di attribuirne la proprietà ad un’azienda agricola locale, la cui titolare, F.vS., di 68 anni, dovrà rispondere, oltre che del pascolo abusivo, anche dei danni eventualmente provocati dai bovini, lasciati liberi di pascolare senza controllo. L’intervento rientra nella più ampia azione di contrasto al fenomeno dei cosiddetti «bovini vaganti» svolta dai carabinieri che ha visto anche la recente istituzione di una “task force” interforze coordinata dalla Prefettura di Reggio Calabria (LEGGI LA NOTIZIA).

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