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REGGIO CALABRIA – Dopo quasi due anni di irreperibilità la polizia di Reggio Calabria ha arrestato Daniel Petru Kallo, di 39 anni, di nazionalità romena.

Kallo era, come detto, irreperibile dal 2016 quando si sottrasse all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Kallo è accusato di favoreggiamento della prostituzione per avere, in concorso con alcuni connazionali, anche loro colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere, agevolato e favorito la prostituzione di giovani romene, in territorio cosentino, gestendone gli spostamenti e fornendo loro generi alimentari sul luogo dove le stesse si prostituivano.

Le accuse a carico di Kallo e delle altre persone arrestate traggono origine dalle indagini condotte nel 2015 dalla Squadra mobile di Cosenza e dal Commissariato di Rossano per far luce sullo sfruttamento di ragazze dell’est Europa, anche giovani, che si prostituivano lungo la statale 106 jonica nella zona di Corigliano Calabro.

Nella giornata di ieri, il personale della seconda Sezione della Squadra Mobile di Reggio Calabria, impegnata nel contrasto alla criminalità straniera ed alla prostituzione, dopo aver a lungo monitorato il comportamento di alcune donne di nazionalità romena in Piazza Garibaldi, hanno individuato quattro uomini, loro connazionali, che per il loro modo di fare hanno insospettito gli operatori che, pertanto, li hanno sottoposti a controllo, con l’ausilio della Volanti di zona.

Le successive attività della Squadra mobile e delle Volanti reggine hanno portato all’identificazione e all’arresto di Kallo, che è stato portato nel carcere di Arghillà.

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