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Borsoni di cocaina

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REGGIO EMILIA – Secondo quanto precisato dalla Polizia, che ha condotto l’operazione, quello che portato all’arresto di due persone di origine calabrese è stato «il più grande sequestro di droga e contanti mai fatto sul territorio reggiano: 21 chili di cocaina di alto grado di purezza per un valore di quasi due milioni di euro più 281mila euro in contanti, trovati fra due auto e un fienile a Novellara».

Come detto due uomini di origine calabrese sono state arrestate, si tratta del conducente di una delle due auto, che secondo gli investigatori poteva essere un cliente o un rivenditore, C.G., 32 anni, originario di Palmi; la mente del narcotraffico, stando alle ricostruzioni, è invece F.R., 36enne residente nel caseggiato di Novellara, e originario di Siderno (in provincia di Reggio Calabria).

Gli agenti li stavano sorvegliando quando, intorno alle 14.30 hanno prima notato una Mercedes Classe B uscire dal casolare di campagna diretta verso l’autostrada: una volta fermata dalla polizia stradale al casello, sono stati trovati 1.100 euro in contanti e tre panetti di cocaina da tre chili e mezzo l’uno. Dopo qualche minuto anche l’altro è uscito dal cortile con la sua Kia Sportage ed è stato bloccato dagli agenti della squadra mobile: nel baule aveva un borsone con quasi 233mila euro in contanti.

Nel fienile, durante la perquisizione, sono stati trovati altri 48mila euro e 15 panetti per 17,5 chili di cocaina, tre bilance e sette cellulari. Ora i due sono in carcere a disposizione della procura. 

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