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La disposizione del direttore sanitario

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LOCRI (REGGIO CALABRIA) – Anche l’ultimo ascensore attivo nell’area medica dell’ospedale di Locri ha finito di servire gli utenti. E la direzione sanitaria del presidio dispone di “parcheggiare” i pazienti dei reparti di Cardiologia, Utic, Medicina Pneumologica e Neurologia. La comunicazione ufficiale porta la data del 2 agosto e la firma di Domenico Fortugno e mette nero su bianco la crisi delle strutture sanitarie calabresi, in completo stato di abbandono.

Nella disposizione di servizio si evidenzia “il guasto dell’unico ascensore funzionante dell’area medica”, disponendo che i pazienti dei reparti collegati con l’ascensore “dovranno stazionare all’interno del pronto soccorso dove riceveranno le cure del personale specialistico dei reparti di competenza, chiamati allo scopo, al fine di assicurare la continuità assistenziale”.

Ma lo stazionamento dei pazienti nel pronto soccorso, con tutto ciò che ne consegue, non è l’unica soluzione. E’ lo stesso direttore sanitario ad evidenziare che “il responsabile dell’Ufficio tecnico vorrà provvedere a monitorare costantemente tale situazione di criticità che mette a serio rischio l’incolumità dei pazienti di questo nosocomio, esponendo anche il personale paramedico a sforzi inauditi – è scritto nella disposizione – per l’eventuale trasporto su barelle e per le scale degli ammalati che necessitano di impellenti interventi non praticabili all’interno del pronto soccorso”.

In attesa della riparazione dell’ascensore, dunque, all’ospedale di Locri non resta che armarsi di una grande pazienza e di un forte spirito di sopportazione.

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