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Il sindaco Mimmo Lucano

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RIACE (REGGIO CALABRIA) – Giorni di protesta con lo sciopero della fame nella piazza del paese, l’ipotesi che i fondi possano essere sbloccati, ma anche una certezza: “Se dovessero passare altri tre o quattro giorni senza avere notizie sui fondi per Riace, chiuderemo tutto e restituiremo anche i fondi raccolti con le donazioni. Quello di Riace non è uno Sprar qualunque, abbiamo bisogno di fondi altrimenti non copriremo nemmeno i debiti”.

Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, ha ricostruito con l’Agi l’ipotesi che il ministero dell’Interno possa finalmente sbloccare i fondi per l’accoglienza dei migranti fermi ormai da mesi. 

“Non c’è niente di ufficiale – ha spiegato Lucano – ma le indiscrezioni dicono che le nostre controdeduzioni avrebbero ribaltato la posizione iniziale sbloccando i fondi per Riace”.

Dalla piazza di Riace, dove Lucano prosegue lo sciopero della fame, il primo cittadino ha aggiunto: “Dopo tanti giorni che siamo in questa piazza, anche soffrendo, qualcosa si muove. Riace ha un destino amaro e non riesco a darmi spiegazioni per così tanto accanimento”.

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