X
<
>

Il ponte Allaro

Condividi:
2 minuti per la lettura

REGGIO CALABRIA – La Prefettura di Reggio Calabria sta seguendo con particolare attenzione la situazione del Ponte Allaro, su cui ieri l’Anas ha disposto il divieto di transito ai mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate a causa di un abbassamento dei piloni (LEGGI LA NOTIZIA). Il problema dell’abbassamento dell’impalcamento del ponte «repubblicano» viene affrontato, ha reso noto la Prefettura, in una serie di riunioni finalizzate «a stimolare tutte le iniziative necessarie alla messa in sicurezza dell’infrastruttura a salvaguardia della pubblica e privata incolumità».

Il ponte si trova sulla statale 106 Jonica, nella Locride. Nel corso degli incontri, è scritto in una nota, «è stata sottolineata l’esigenza di effettuare costanti verifiche e accertamenti da parte dell’Anas sulla percorribilità, in sicurezza, del ponte, che è in esercizio a senso unico alternato con regolazione semaforica, presidiato da personale Anas e da specifici servizi delle forze dell’ordine volti a prevenire eventuali violazioni delle ordinanze Anas che regolano la transitabilità su detta struttura».

Ieri, conclude la nota, «pervenuta la notizia della criticità di alcune pile del Ponte, la Prefettura ha sollecitato Anas ad adottare ogni misura idonea a garantire l’incolumità degli utenti». 

La decisione ha creato non poco allarme nel comprensorio. Con l’avvio dell’anno scolastico, si presenterà il problema per gli studenti di raggiungere i luoghi di studio mediante l’uso dei pullman di linea. Una soluzione potrebbe venire dall’utilizzo dell’uso dei treni, in questo caso sarà forse necessario verificare la coincidenza degli orari, oppure mediante l’uso di pulman di portata limitata. Impiego, quest’ultimo, che è condizionato alla economicità dell’ente gestore. 

I problemi riguardano anche la questione delle vie alternative da mettere in cantiere in vista dell’inizio dei lavori di rifacimento del ponte, dopo l’avvenuta aggiudicazione dell’appalto. Vie alternative comunque costose e che prevederebbero il rifacimento del fondo stradale delle provinciali 88 ed 89 a carico dell’Anas, sempre che le prove di carico sul ponte San Giovanni, in località Anoia, assicurino la percorribilità.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE