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il tribunale di Palmi

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PALMI (REGGIO CALABRIA) – Il Tribunale di Palmi (presidente Gianfranco Grillone) ha concesso gli arresti domiciliari a Domenico Rettura, di 47 anni, accogliendo l’istanza con cui i suoi avvocati, Alessandro Gamberini ed Antonino Napoli, avevano chiesto la revoca o l’attenuazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip distrettuale di Reggio Calabria nell’ambito del procedimento “Terramara Closed”.

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Rettura è accusato di partecipazione ad associazione a delinquere di stampo mafioso. Secondo l’accusa, in particolare, sarebbe stato il “braccio destro” del presunto capo della cosca Zagari-Fazzalari, Ernesto Fazzalari, con il compito di dargli ausilio nel periodo della sua latitanza.

Il Tribunale, nell’accogliere l’istanza degli avvocati Napoli e Gamberini, a cui sono stati allegati documenti, certificati medici ed una consulenza di parte confermata dal perito nominato dallo stesso collegio, ha ritenuto che le condizioni di Domenico Rettura fossero incompatibili con il regime carcerario e ne ha disposto, pertanto, l’attenuazione, con la misura meno gravosa degli arresti domiciliari.

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