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Daniele De Martino al matrimonio celebrato a Palmi

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REGGIO CALABRIA – La scena è una delle più classiche in molti matrimoni: il cantante neomelodico molto in voga in questo periodo che arriva a sorpresa e la coppia di sposi che lo accolgono pieni di emozione.

IL VIDEO DI DE MARTINO AL MATRIMONIO DI PALMI

In questo caso, i protagonisti sono il famoso cantante palermitano Daniele De Martino e una sposa d’eccezione, figlia di Filippo Iannì, narcotrafficante calabrese condannato a 18 anni di carcere nell’ambito di un’operazione che ha svelato il traffico di droga gestito dalla ‘ndrangheta tra Marsiglia e la Calabria, fino a Palermo.

Fin qui nulla di particolarmente anomalo, se non fosse che il matrimonio celebrato il 28 agosto a Palmi rischia di diventare l’ennesimo spot pubblicitario per la malavita, mostrando la forza della criminalità organizzata.

Intanto, l’arrivo di De Martino è stato voluto direttamente da Iannì per celebrare, come spiega lo stesso cantante rivolgendosi allo sposo e chiedendogli di proteggere la sua compagna di vita: «Prima di te ce n’è un altro ed è colui che ti manda questo piccolo augurio, questo piccolo messaggio». Prima le parole di De Martino, poi il testo del brano, diventano un continuo elogio dell’uomo e del detenuto.

«Lui dice che oggi è come se lui era qui – afferma in un improbabile italiano – non ha avuto la possibilità di portarti all’altare perché purtroppo alcune volte bisogna avere forza anche in questo, però una cosa è certa: un giorno tornerete ad abbracciarti tutti insieme, Chi nasce libero non può morire prigioniero», E De Martino aggiunge: «Nel bene e nel male tuo papà è vicino a te. Se senti il vento, è lui che esce dalla cella e ti dice te voglio bene».

Parte così la base e il testo della canzone insiste su questa esigenza di libertà: «Non devi credere alla gente che ti parla male di me… ».

Situazioni già registrate nel fenomeno dei cantanti neomelodici, come il caso della calabrese Teresa Merante (LEGGI) su cui indaga la Procura di Catanzaro. Anche per De Martino non si tratta affatto di una novità. Lo scorso mese di giugno il questore Leopoldo Laricchia ha disposto nei confronti di De Martino l’avviso orale di pubblica sicurezza, evidenziando «la vicinanza ad ambienti malavitosi» e che «non disdegna di incontrare pregiudicati».

A tutto questo, si aggiunge ora quanto accaduto pochi giorni fa a Palmi, con il rischio di alimentare la teoria della mafia edulcorata, del detenuto di rispetto e del potere malavitoso in grado di avere sempre il meglio per gli eventi che contano.

Sul profilo ufficiale di Daniele De Martino compare il video della sua partecipazione al matrimonio e la frase: «A Palmi (RC) abbiamo assistito a due belle storie d’amore. Quella di due giovani sposi e quella tra un padre ed una figlia. Stai certa che, anche da lontano, lui era con te. Auguri ragazzi».

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