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Il pronto soccorso dell'ospedale di Locri

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LOCRI (REGGIO CALABRIA) – Una consulente del Tribunale Civile di Locri, in servizio presso il Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino, è stata arrestata dalla guardia di finanza nella serata di lunedì in flagranza di reato.

La dottoressa aveva appena incassato una cifra pari a 4mila euro da una persona alla quale aveva chiesto di portare altri 2mila euro nei prossimi giorni per il rilascio di un certificato medico compiacente, da depositare in un procedimento civile nei confronti dell’Inail in atto davanti al giudice di Locri.

Della vicenda se ne sta occupando la procura della Repubblica di Locri, diretta dal dottore Luigi D’Alessio, che ha coordinato le indagini delle Fiamme Gialle. Al momento l’ipotesi di reato è quella di concussione ma non si esclude che la procura possa procedere con altre contestazioni.

Nelle prossime ore è attesa l’udienza di convalida da parte del Gip di Locri nei confronti della dottoressa, che è originaria di un paese della Locride.

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