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Domenico (Mimmo) Lucano

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RIACE (REGGIO CALABRIA) – «Mi hanno messo agli arresti per un reato di umanità». Questo il commento del sindaco di Riace Domenico Lucano, parlando con il fratello Giuseppe rispetto al suo arresto.

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«È sorpreso, amareggiato e anche un pò arrabbiato – ha detto Giuseppe all’Ansa – per alcune cose viste nell’ordinanza, anche se il giudice per le indagini preliminari le ha rigettate. Comunque è fiducioso, si sente di non avere compiuto nulla di particolare che potesse giustificare una limitazione della sua libertà. Comunque oggi è più sereno, ha visto che non è solo».

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Nel frattempo, la prefettura di Reggio Calabria è stato sospeso dall’incarico. La notifica è giunta stamani in Comune.

A dirlo è stato il vicesindaco di Riace Giuseppe Gervasi che da oggi assume quindi le funzioni di Lucano.

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«Sarò io, quindi – ha spiegato – già domani mattina, in vista di un consiglio comunale che era già stato convocato con carattere urgente nei giorni scorsi, a svolgere le funzioni di sostituto del sindaco. La seduta, tra l’altro, non può essere rimandata perché, su richiesta urgente da parte del Ministero, ci sono da integrare alcuni documenti in merito alla nostra precedente richiesta di dissesto finanziario».

«Spero quindi – aggiunge -, anche perché il compito non sarà affatto agevole visto che lavorare a livello amministrativo con questo peso dell’inchiesta sulla testa non sarà facile, di riuscire a svolgere nel migliore dei modi questo gravoso compito di responsabile dell’amministrazione comunale». 

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