X
<
>

La frana di Melia a Scilla

Condividi:
2 minuti per la lettura

SCILLA (REGGIO CALABRIA) – Il maltempo mette in ginocchio la storia e la natura della montagna scillese. Durante il temporale di mercoledì sera, infatti, una enorme frana distrugge la strada delle Grotte di Tremusa, a Melia.

Asfalto spaccato, arteria completamente dissestata, proprio a pochi metri da un luogo splendido, incantevole, tra boschi di castagno e fitta vegetazione.

Bisognerà adesso intervenire al più presto per ripristinare la via delle Grotte di Tremusa, un’area di grotte naturali di origine calcareo-conchiglifera (risalente al Pliocene, periodo geologico compreso tra 5,2 e 1,8 milioni di anni fa) emerse dal mare grazie a un sollevamento tettonico.

Le immagini della strada distrutta fanno il giro dei gruppi Facebook su Melia da ieri mattina, con post e commenti di stupore e amarezza per l’accaduto.

Arrivano, inoltre, le parole dello studioso Francesco Ventura, che a Melia di Scilla ha creato pure una biblioteca: «Un duro colpo per ogni amante della natura e della montagna e per l’intera borgata».

La strada è quasi del tutto impraticabile, un colpo al cuore per gli amanti di Melia e delle “Grotte di Tremusa”. Ma quella di ieri è una giornata nera un po’ in tutta Scilla, non solo a Melia, a causa di un disservizio idrico fonte di parecchi disagi. Dai rubinetti di numerose abitazioni scende acqua marrone e puntualmente l’anomalia viene segnalata sui social.

Interviene così il sindaco Pasqualino Ciccone con un avviso sulla pagina Facebook ufficiale dell’amministrazione comunale: «Si avvisano i cittadini di non bere o utilizzare l’acqua corrente per uso alimentare perché causa di un guasto nella conduttura idrica l’acqua non è pulita. L’amministrazione e la Sorical si stanno attivando per risolvere il problema. I cittadini saranno aggiornati e verranno avvertiti quando il problema sarà risolto».

Fino alle 19:50 di ieri nessuna novità in merito alla risoluzione del guasto. Determinato anche questo dalle piogge dell’altra sera? Non è escluso, in attesa che il primo cittadino fornisca maggiori spiegazioni.

Certo è che, al di là delle piogge, un guasto alla conduttura idrica e una strada distrutta non sono proprio l’ideale in vista della stagione estiva e turistica.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE