X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Sfiorata tragedia a Gioia Tauro a causa di una fuga di gas da una bombola che ha provocato un incendio in un palazzo di via Varese.

È accaduto oggi intorno alle 16 nel quartiere storico Monacelli vicino all’ospedale cittadino in un immobile di proprietà privata dove risiedeva un gruppo numeroso di extracomunitari, molti di loro sono scappati prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.

I migranti rimasti sono stati tutti bloccati e identificati, solo dieci di loro erano in possesso del regolare permesso di soggiorno. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita e non vi sono stati danni strutturali poiché le fiamme sono state domante e spente dagli stessi migranti prima che bruciasse l’intera palazzina e dai Vigili del Fuoco di Polistena che sono intervenuti dopo la segnalazione di un residente.

Sul posto sono arrivati anche la Polizia di Stato, la Polizia Municipale ed i carabinieri della locale stazione, questi ultimi stanno conducendo le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti.

Oltre ai carabinieri anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, il quale si è recato sul posto per verificare la situazione, procederà alle dovute verifiche nei confronti di Vincenzo Priolo proprietario dell’immobile. Quest’ultimo dovrà dimostrare il regolare contratto di affitto, in caso contrario dovrà rispondere delle sanzioni previste per i contratti in nero non registrati all’Agenzia delle Entrate.

Visto che non ci sono stati danni all’immobile il primo cittadino non ha emanato alcuna ordinanza di sgombero nei confronti degli extracomunitari.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE