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Carabinieri del Nas

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REGGIO CALABRIA – Raffica di denunce e chiusure dopo una serie di controlli effettuati dai Nas «nell’ambito della vigilanza finalizzata alla verifica del rispetto delle norme per il contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19», riferisce il ministero della Salute riportando sul proprio sito i risultati di ispezioni in Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Calabria. Risultano quattro le denunce, tre le chiusure.

Il Nas di Reggio Calabria, nel circondario Reggino, ha scoperto che una persona, già conosciuta dalle forze dell’ordine, aveva abusivamente realizzato, all’interno di un hotel in disuso da decenni, una casa di riposo per anziani completamente abusiva, sconosciuta all’autorità sanitaria e amministrativa, senza assistenza medico-infermieristica.

I 27 anziani ospiti, previa sottoposizione al tampone Covid-19, risultati poi tutti negativi, sono stati affidati ai rispettivi familiari. Sequestrato l’intero immobile e deferito all’autorità giudiziaria il titolare per abbandono di persone incapaci, mentre un’altra persona è stata deferita per esercizio abusivo della professione medica e infermieristica. Il valore dell’infrastruttura ammonta a circa 1milione di euro.

Le altre operazioni dei Nas sono state portate a termine a Catania, dove è stata scoperta una comunità alloggio per anziani abusiva perché priva dell’autorizzazione amministrativa e dell’iscrizione obbligatoria all’Albo comunale, e a Udine dove è stato individuato un agriturismo che celava l’attività di residenza per anziani.

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