X
<
>

Il Grande ospedale metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria

Condividi:
2 minuti per la lettura

REGGIO CALABRIA – Nessun morto e contagi in calo, anche se abbastanza alti (94) da portare i casi attivi a quota 2.230. È il quadro del covid-19 emerso ieri dai report ufficiali relativamente all’area metropolitana di Reggio Calabria. Un quadro che comprende 140 soggetti positivi ospedalizzati, dei quali 109 al Gom (9 in Terapia intensiva) e 31 al presidio di Gioia Tauro, e 2.090 persone positive in isolamento domiciliare.

VACCINI AL GOM

La Direzione aziendale del Grande ospedale metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria comunica che le dosi di vaccino somministrate dal Gom al personale e agli utenti per i quali è stato autorizzato sono 19.903 (396 nella giornata di martedì). Di queste, 13.963 sono prime dosi, 5.940 sono, invece, seconde dosi.

Ma la svolta sulla campagna vaccinale del Gom passa indubbiamente dal secondo centro vaccini, praticamente pronto ma non ancora funzionante. Sull’attivazione del nuovo centro non c’è una data definita, si sa solo che dovrebbe essere imminente e che non è prevista una cerimonia d’inaugurazione.

AREA TIRRENICA

Nella Piana di Gioia Tauro non preoccupa solo la “zona rossa” di Delianuova, il cui bollettino comunale resta fermo a 137 casi attivi. Cattive notizie arrivano infatti anche da Cittanova, dove i cittadini contagiati fanno un balzo in avanti arrivando a 67 (+14): si tratta di 43 soggetti positivi al tampone molecolare e 24 al test antigenico. Rispetto all’ultima comunicazione, cresce il numero dei positivi (+4) e dei negativizzati (+3) a Gioia Tauro, altro comune pianigiano che continua a essere alle prese col virus seppur con “soli” 30 casi attivi.

Può finalmente tirare un sospiro di sollievo, senza tuttavia abbassare la guardia, la cittadina di Oppido Mamertina, che dopo il recente periodo trascorso in “zona rossa” prova a rialzarsi in virtù del rallentamento del trend dei contagi e dei dati forniti dall’Asp al Comune: i positivi (che erano oltre 100) sono attualmente 47, di cui 23 a Piminoro, 10 a Messignadi, 8 a Castellace e 6 a Oppido centro.

AREA IONICA

Screening di massa, ieri, nella “zona rossa” Fossato del comune di Montebello Jonico, nella fascia jonica grecanica reggina. Il controllo dopo il focolaio scoppiato improvvisamente nella frazione Fossato, con oltre 30 casi di covid-19 su circa 700 abitanti. «Rinnovo ancora l’appello – così il sindaco Maria Foti al termine dello screening – affinché tutti, e su tutto il territorio comunale, prestino la massima attenzione per sé e per tutti, al fine di fermare questo ignobile virus».

Ora l’attesa è tutta per i risultati dei tamponi eseguiti ieri, nell’auspicio che i 54 casi attivi non crescano ulteriormente. Di certo i controlli sanitari proseguiranno: «Lunedi, mercoledì e il venerdì dalle ore 9,30 alle 10,30 – ricorda il sindaco Foti – attivo ancora il servizio presso la struttura sportiva di Saline Joniche, che permette di effettuare i tamponi molecolari gratuitamente previo prescrizione medica da consegnare ai responsabili in loco».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE