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L'ospedale di Locri

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LOCRI (REGGIO CALABRIA) – «Far West all’Ospedale di Locri». È la denuncia del sindaco di Locri,  Giovanni Calabrese, dopo l’ultima aggressione avvenuta all’ospedale di contrada Verga. 

«Familiari di un degente picchiano il medico chirurgo e devastano il reparto», prosegue ancora il primo cittadino nella sua denuncia pubblica scritta sulle pagine di Facebook.

L’aggressione è avvenuta quest’oggi, poco dopo le ore 12, nel reparto “chirurgia” dove, tra i degenti, vi è ricoverato un uomo di Monasterace in attesa d’essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

A quanto pare, questa mattina, i tre figli dell’uomo ricoverato hanno atteso il medico chirurgo per chiedere informazioni sull’intervento che questo dovrà affrontare ma la risposta del sanitario avrebbe scatenato l’ira dei tre.

L’aggressione è stata prima verbale, poi fisica contro il medico e infine contro la porta d’ingresso del reparto. Sul posto sono immediatamente giunti i Carabinieri della compagnia di Locri, diretti dal capitano Fabrizio Macrì, i quali hanno subito identificato i
tre uomini che l, sono stati poi denunciati. 

«Tutto ciò è inaccettabile» scrive ancora Calabrese che ribadisce ancora una volta la necessità di «pene immediate ed esemplari per questi soggetti che sfogano i loro istinti animaleschi contro il personale ospedaliero che ancora una volta viene preso di mira dalla follia umana. Purtroppo, ancora una volta, gli aggressori torneranno tranquillamente nelle loro abitazioni. Questa – conclude Calabrese – è l’italia che non funziona».

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