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Sergio Mattarella

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LOCRI (REGGIO CALABRIA) – Una storia di cui si è parlato molto quella del piccolo Pasqualino, bimbo locrideo colpito da un’ischemia bilaterale dell’arteria cerebrale media, che deve lottare con la sua famiglia per far valere i propri diritti. La sua vicenda è stato seguita legalmente dall’avvocato Andrea Daqua del foro di Locri.

Ebbene la famiglia di Pasqualino sarà ospite della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico in programma il prossimo 20 settembre a Pizzo, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Una manifestazione che si svolgerà presso l’Istituto omnicomprensivo-Pizzo.

Pasqualino e i suoi genitori, Saverio Genovese e Serena Ferrara, avranno la possibilità di un confronto diretto con le istituzioni e di far conoscere la loro storia. Una storia che è stata presentata durante il web marketing festival 2021 al ministro Bianchi, che in quell’occasione ha accolto la richiesta di supporto lanciata dal Wmf e abbracciato il progetto sociale portato avanti dal Festival negli ultimi mesi.

Il ministro Bianchi ha quindi deciso di supportare le iniziative che negli ultimi 12 mesi ha dedicato a sostegno della famiglia Genovese e di Pasquale. In quell’occasione il ministro osservò: «Ritengo che la scuola debba essere scuola per tutti: il tema della disparità e delle disuguaglianze territoriali della scuola deve essere superato. Dobbiamo ripartire dai bisogni delle persone, dobbiamo partire da coloro che richiedono più attenzione».

Così Cosmano Lombardo ideatore del Wmf: «Un ringraziamento speciale va rivolto al ministro Bianchi per la sua sensibilità e attenzione, dimostrate con l’invito ai genitori di Pasqualino alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2021/2022, un segnale molto importante per tutte le famiglie che vivono la medesima situazione. In questi 12 mesi abbiamo deciso di sostenere e raccontare la storia di Pasqualino, alla luce dei mancati riscontri da parte delle autorità competenti e considerati i numerosi gravi episodi di negata assistenza sanitaria, come la mancanza di fornitura da parte dell’Asp delle cannule tracheostomiche, imprescindibile e vitale dispositivo per Pasqualino. Questa storia ci ha spinti a voler fare luce in maniera decisa sui grandi ostacoli che questa famiglia, come altre centinaia in Italia, deve affrontare ogni giorno: parlarne anche in un momento istituzionale importante come quello del 20 settembre rappresenterà un’opportunità fondamentale per agire concretamente e dare il via a un intervento efficace a favore di Pasqualino». Al piccolo Pasqualino in questi mesi tra l’altro è stata dedicata anche una pagina social molto attiva seguita da tante persone.

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