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La fila agli sportelli del Cup dell'ospedale di Polistena

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POLISTENA (REGGIO CALABRIA) – Da due giorni niente visite ambulatoriali e prelievi all’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” per gli utenti del territorio a causa della chiusura dello sportello Cup che opera all’interno del nosocomio. I pazienti di fatto non hanno potuto “bollare” la ricetta per poter usufruire dei servizi. Anche ieri mattina nell’atrio dove sono posizionati i due sportelli del centro unico di prenotazione, uno operativo fino a venerdì, a ridosso della sala prelievi e degli ambulatori medici, c’era il caos totale. Ma stavolta è scoppiata anche la protesta da parte degli utenti. Sul vetro dello sportello Cup da lunedì è comparso un cartello con la scritta “sportello chiuso a causa dell’estrema carenza di personale”.

«Mi sono recato presso la sala prelievi dell’ospedale di Polistena per prenotare un esame – sbotta uno dei malcapitati utenti – premetto che mi sono alzato alle 6 al fine di prenotare uno dei cinquanta esami che il laboratorio analisi effettua giornalmente. A quell’ora c’erano già 30 persone in attesa. Alle 7 è arrivato l’incaricato che regola l’afflusso al laboratorio e ha comunicato che solo chi aveva l’impegnativa vidimata dal Cup poteva eseguire l’esame e nello stesso tempo ha aggiunto che lo sportello delle prenotazioni Cup di Polistena era chiuso dal giorno prima, consigliando alle persone, che intanto avevano incominciato a rumoreggiare – chiosa – di recarsi in un altro centro della Piana per prenotare gli esami e le visite ambulatoriali».

Prime proteste nei confronti del personale sanitario per questa assurda vicenda che sta causando molti disagi ai cittadini, molti provenienti da altri paesi del territorio, che hanno la necessità di effettuare con urgenza esami e visite mediche.

Alcuni di loro hanno interpellato il direttore sanitario del nosocomio. Il Ds ha confermato che il disservizio nasce dalla carenza di personale e che in merito ha già scritto alla direzione dell’Asp reggina per sollecitare l’invio di personale al fine di riaprire il Cup, ricevendo, pare, solo un impegno vago e cioè quello di far scorrere le graduatorie dei concorsi già espletati al fine di avere le figure professionali idonee.

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