Coronavirus, l'Agenzia dei beni confiscati mette a disposizione della Regione Calabria due strutture

REGGIO CALABRIA – L’agenzia nazionale dei beni confiscati, accogliendo la richiesta del presidente della Regione, Jole Santelli, ha destinato due strutture, in due città calabresi, all’emergenza Coronavirus. 

Le due strutture hanno entrambe una confisca definitiva alle spalle per cui sono assegnabili.

Si tratta dell’ “Arca di Joli” di Reggio Calabria, sita nella frazione Gallina, proveniente dalla confisca Quattrone e composta da 13 stanze e di “Feudo degli Ulivi” sita a Catanzaro, frazione di Borgia, e proveniente dalla confisca alla Vincenzo Oliveri srl, e composta da 23 stanze. Entrambe le strutture alberghiere sono già fruibili, grazie al decreto di assegnazione d’urgenza del direttore Bruno Frattasi, saranno destinate alla quarantena degli ammalati di Covid-19.