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La sede del municipio di Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA – «Non siamo affatto insoddisfatti di questo risultato». A dirlo è stato il sindaco di Reggio Calabria e ricandidato per il centrosinistra Giuseppe Falcomatà commentando i dati che, anche se a scrutino ancora aperto, danno praticamente per certo il ballottaggio con lo sfidante di centrodestra Antonino Minicuci. Dopo lo spoglio di 143 sezioni su 218, Falcomtà ha il 36,39% dei consensi mentre il suo avversario il 33,95%.

«Abbiamo condotto una campagna elettorale nel migliore dei modi – ha aggiunto incontrando i giornalisti – al meglio delle nostre possibilità, ritornando sui territori dove siamo sempre stati in questi sei anni, cercando di raccontare i risultati, le difficoltà, ma soprattutto le prospettive future. E’ del tutto evidente che con una pluralità di “offerte” in campo il ballottaggio era abbastanza scontato per la suddivisione delle percentuali. Una certezza che avevamo già con i sondaggi, però riteniamo positivo che fin dall’inizio di questa campagna elettorale, nonostante tutte le difficoltà, le strumentalizzazioni, le problematiche che ha vissuto questa città, siamo stati sempre avanti e siamo stati avanti anche fin dall’inizio dello spoglio e manteniamo questi quattro/cinque parziali punti percentuali sugli altri competitors».

«Adesso – ha sostenuto Falcomatà – la città deve scegliere, è Reggio che deve vincere, è Reggio che deve scegliere tra la città e la proposta della Lega Nord. Questa è la partita. Le proposte in campo sono quelle di una proposta politica di stampo leghista e di una proposta, invece, che punta a far vincere la città».

Ai giornalisti che gli hanno chiesto cosa non ha funzionato e che per i presidenti di Regione averci messo la faccia nell’emergenza covid-19 è stata ripagata mentre per lui un pò meno, Falcomatà ha risposto che «non è il momento di fare queste analisi, anche perché dobbiamo lavorare per questo secondo turno. Saranno 15 giorni intensi nei quali, ovviamente, la nostra Amministrazione continuerà a guidare la città. Ci sono delle scadenze importanti – ha concluso – alle quali noi dobbiamo lavorare, mantenendo gli impegni assunti con la città e continuare a raccogliere i frutti di questi anni di lavoro. Pensiamo soltanto a questo. Le valutazioni su cosa ha funzionato di più o di meno eventualmente si faranno dopo».

Minicuci: «Un segnale forte di cambiamento»

«Ringrazio i cittadini per una partecipazione inattesa, nonostante l’emergenza covid. Siamo andati oltre di due punti la percentuale di voti conquistata nel 2014. Lo ritengo un segnale molto forte di cambiamento. Il Sindaco uscente, poco fa, ha dichiarato che adesso la battaglia è tra Reggio e la Lega Nord. Mi pare che, forse, è in confusione. La battaglia non questa. Ho già detto tante volte che appartengo al centrodestra. Sono un uomo dio centrodestra e nell’accettare l’incarico ho preteso che questo dato fosse chiaro».

Lo ha detto il candidato a sindaco di Reggio Calabria della coalizione di centrodestra Antonino Minicuci che andrà al ballottaggio con il sindaco uscente Giuseppe Falcomatà, del centrosinistra.

«Puntare sulla mia appartenenza alla Lega Nord – ha aggiunto – significa che non hanno altri argomenti da trattare. Siamo molto soddisfatti del risultato. E’ un risultato per noi molto lusinghiero, considerando il ritardo con il quale abbiamo avviato la nostra campagna elettorale. In solo 40 giorni siamo riusciti a far crescere il nostro consenso dal 20/22% al 30/34%. È un grossissimo risultato, rispetto al calo registrato da Falcomatà, passato dal 61% di sei anni fa al 36% di oggi. Il 65% dei cittadini ha bocciato sonoramente Falcomatà».

Un grazie, Minicuci lo ha anche rivolto ai partiti ed alle liste civiche del centrodestra, sottolineando il primato cittadino dei consensi registrato da Forza Italia. «Al ballottaggio – ha detto – noi sappiamo che i cittadini dovranno scegliere tra continuità e discontinuità. Continuità vuol dire proseguire altre anni con Falcomatà. Se sono contenti lo facciano. Noi, invece, riteniamo che sia necessario andare avanti in totale discontinuità. La nostra è una proposta nuova, una proposta seria, concreta, e siamo persone serie, concrete e credibili. Parleremo a tutti per proporre il nostro programma».

Nel riconoscere ai candidati civici il buon risultato conseguito, Minicuci ha concluso: «Con loro mi confronterà per il bene della città. La crescita del consenso ci fa ben sperare in una vittoria. Reggio ha voglia di cambiare pagina e tutti insieme ci riusciremo. E’ tempo di rinascere e noi faremo rinascere la nostra città».

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