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Giuseppe Falcomatà

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Chi pensava ad una spallata del centrodestra alla coalizione di centrosinistra si è dovuto ricredere. I risultati dei ballottaggi in programma in Calabria, con due capoluoghi di provincia e tre comuni superiori ai 15.000 abitanti, hanno portato una tenuta della coalizione guidata dal Pd.

In particolare, il centrosinistra ha mantenuto Reggio Calabria con Giuseppe Falcomatà e Castrovillari con Mimmo Lo Polito, mentre il candidato civico Vincenzo Voce ha trionfato a Crotone contro la coalizione di centrodestra.

Per la Lega si registra la vittoria del proprio candidato a Taurianova, mentre Cirò Marina e San Giovanni in Fiore passano alla coalizione di centrodestra.

La conferma di Falcomatà

A Reggio Calabria si conferma il candidato del centrosinistra e sindaco uscente Giuseppe Falcomatà che ha ottenuto il 58,36% dei voti. Per l’esponente del Partito democratico è arrivata una vittoria schiacciante nei confronti dell’esponente della Lega Antonino Minicuci con quasi 13.000 voti in più.

Crotone “boccia” i partiti tradizionali, vince Voce

Vincenzo Voce è il nuovo sindaco di Crotone. L’ingegnere, quando mancano solo una manciata di voti da scrutinare (69 sezioni su 74), si è attestato su una percentuale che sfiora il 65 per cento. In sostanza ha doppiato il suo contendente, Antonio Manica, espressione del centrodestra, ribaltando nettamente l’esito del primo turno quando l’avvocato lo aveva sopravanzato di un paio di migliaio di voti.

Insegnante di chimica, 56 anni, sposato e padre di due figlie, Enzo Voce ha evidentemente incarnato il desiderio di rinnovamento totale espresso con questo voto dai cittadini crotonesi che hanno invece sonoramente bocciato i partiti tradizionali e, soprattutto, i trasformismi.

Voce, infatti, era sostenuto da quattro liste civiche nelle quali i candidati con precedenti esperienze politiche e amministrative si contano sulle dita di una mano. In consiglio comunale il neo sindaco potrà contare su venti consiglieri, mentre altri dodici andranno alle forze di opposizione.

A Taurianova vince il candidato della Lega

A Taurianova il secondo turno vede trionfare Rocco “Roy” Biasi, sostenuto dalla Lega e due liste civiche, con il 59,18%. Battuto Fabio Scionti, candidato del Pd e di una lista civica.

Cirò Marina al centrodestra

A Cirò Marina il sindaco eletto è Sergio Ferrari, centrodestra, che ha ottenuto il 56,52 per cento dei voti. Battuto il candidato del centrosinistra e segretario del Pd, Giuseppe Dell’Aquila.

Succurro sindaco donna a San Giovanni in Fiore

A San Giovanni in Fiore a festeggiare è la coalizione di centrodestra con la vittoria di Rosaria Succurro che ha ottenuto il 54,06 per cento contro la civica guidata da Antonio Barile.

Terza elezione per Lo Polito a Castrovillari

Mimmo Lo Polito è per la terza volta sindaco di Catrovillari. 22 sezioni su 22, dati non ufficiali, Mimmo Lo Polito ha ottenuto 5807 voti pari al 53, 20, Giancarlo Lamensa 5108 pari al 46.80. Al primo turno Lamensa aveva ben 879 voti di differenza.

«Sono sindaco per la terza volta, Castrovillari mi vuole bene. Penso che Castrovillari – ha dichiarato a caldo Mimmo Lo Polito – è una città intelligente che ha capito la nostra proposta ed ha capito le polemiche che venivano da un cdx che solo a gennaio qui aveva stravinto. Insieme a me c’è una grande squadra, insieme a me ci sono persone credibili, insieme con me c è la governabilità, dall’altra parte c è un’accozzaglia e la gente, i castrovillaresi – ha continuato Mimmo Lo Polito – hanno voluto la governabilità e non l’accozzaglia. Adesso il mio avversario può studiare da consigliere comunale e può studiare come si amministra e tra cinque anni potrà ricandidarsi», ha concluso il neo sindaco di Castrovillari.

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