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Concessioni demaniali sulla spiaggia

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REGGIO CALABRIA – Si sono conclusi i lavori odierni del Consiglio regionale, durati complessivamente oltre quattro ore e che ha portato anche alla rinegoziazione del mutuo per il debito sanitario (LEGGI).

Nel corso della seduta, l’aula ha approvato una proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, in tema di demanio marittimo per venire incontro alle imprese balneari alla luce dell’emergenza Covid 19.

Il testo normativo, in sostanza, ripropone nel 2021 quanto già fatto nel 2020 «atteso – si legge nella relazione illustrativa – il perdurare della situazione emergenziale derivante dall’epidemia Sars Covid 19»: cioè la possibilità per gli stabilmente balneari, in deroga al regime ordinario (e anche in presenza di piano spiaggia comunale), di ampliarsi fino al 30% massimo previa concessione del Comune.

Nella relazione illustrativa di questa legge si rileva che «diminuendo la percentuale di spiaggia libera e affidandone una percentuale maggiore alla vigilanza degli stabilimenti balneari viene garantito un più scrupoloso rispetto delle misure di prevenzione sanitaria – distanziamento, misure igieniche, etc. – imposte dalle linee guida ministeriali».

Il Consiglio regionale, inoltre, ha approvato tutti i  restanti 8 punti all’ordine del giorno, tra cui una proposta di legge per recepire una sentenza della Corte costituzionale in materia di concessioni demaniali marittime a una recente sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato una legge regionale che prorogava la concessione automaticamente e a tempo indeterminato a favore di un unico titolare, i bilanci di previsione dell’Arpacal e dell’Ente per i Parchi marini regionali,  il riconoscimento di un debito fuori bilancio, una variazione al bilancio del Consiglio regionale per il riaccertamento dei residui, il programma regionale della forestazione 2021-2022 e la mozione a firma di Nicola Irto (Pd) e Gianluca Gallo (Forza Italia) “No al Parco eolico ‘Timpe di Muzzunetti'”.

Infine, l’aula ha approvato anche altri provvedimenti inseriti all’ordine del giorno in apertura di seduta: si tratta, in particolare, di altre quattro proposte di legge regionale (in tema di classificazione alberghiera, di strutture socio-educative, di acquacoltura e di edilizia) e di altre 9 mozioni, tra cui una, proposta dalla maggioranza di centrodestra, a sostegno della costruzione del Ponte sullo Stretto.

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