X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

 

MILANO – Vittorio Sgarbi non ha ancora chiuso la polemica sui Bronzi. Parlando della risposta degli enti locali e dei musei italiani a cui sta chiedendo in prestito opere da esporre a Milano e in Lombardia per l’Expo 2015, il critico nominato ambasciatore della Regione Lombardia per le belle arti ha tuonato: «Gli unici che hanno rotto i c… sono quelli di Reggio Calabria, che non è nemmeno in Italia, la Calabria non è in Italia visibilmente». Già in passato Sgarbi aveva usato espressioni vivaci per contestare lo stop al viaggio.

La frase di Sgarbi è arrivata nel corso di una conferenza stampa di aggiornamento dei progetti, tenuta con il governatore Roberto Maroni. E altre frasi dai toni pesanti sono state rivolte alla commissione istituita dal ministro Dario Franceschini che ha bloccato il trasporto dei Guerrieri (LEGGI): «I Bronzi – ha detto Sgarbi – si potevano trasportare, il no è stata una scelta politica di una commissione di deficienti – ha aggiunto – il primo dei quali nominato da noi e che ha votato contro di noi». Altre critiche, infine, al progetto dell’Albero della vita, che Sgarbi considera inutile.

All’indomani del parere negativo della commissione, anche Maroni aveva commentato su Twitter la decisione del ministero: “Come previsto, prevale pregiudizio politico. Li sostituiremo, ci perde solo la Calabria”.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE