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Marina Ripa di Meana

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REGGIO CALABRIA – È morta a Roma a 76 anni, la calabrese Marina Ripa di Meana. Da 16 anni combatteva la sua battaglia con il cancro.

Nata Marina Elide Puntorieri il 21 ottobre 1941 e cresciuta a Reggio Calabria, dopo gli studi comincia a lavorare come stilista aprendo un atelier di alta moda in Piazza di Spagna, a Roma, insieme con l’amica Paola Ruffo di Calabria. Diventa una delle protagoniste della vita mondana di Roma dagli anni sessanta in poi. Sale alla ribalta della cronaca sposando a Roma il 10 giugno 1964 Alessandro Lante della Rovere, da cui ha una figlia, Lucrezia, divenuta poi una nota attrice. Frequenta gli ambienti altolocati della nobiltà capitolina. Conosce Moravia e Pasolini, è vicina agli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, negli anni settanta ha una tormentata relazione extraconiugale con il pittore Franco Angeli, sulla quale scriverà un libro: Cocaina a colazione (2005).

Successivamente divorzia da Alessandro Lante della Rovere e intraprende una serie di relazioni sentimentali, non ultima quella con il giornalista Lino Jannuzzi, di cui dà conto nel suo best seller I miei primi quarant’anni.

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Nel 1982 sposa in seconde nozze il marchese Carlo Ripa di Meana. Dalla fine degli anni settanta comincia sempre più spesso ad apparire in televisione e nello stesso periodo prende parte con un piccolo ruolo al film “Assassinio sul Tevere” con Tomas Milian. Per un pò di tempo fa da valletta a Maurizio Costanzo (sodalizio che s’interromperà bruscamente quando la Ripa di Meana tirerà una torta in faccia allo stesso Costanzo durante una puntata della trasmissione Grand’Italia), in seguito partecipa come opinionista o protagonista di trasmissioni in cui mette in risalto il carattere esuberante e la sua natura anticonformista.

Forte è il legame con Bettino Craxi, che continuerà a frequentare anche durante la latitanza ad Hammamet.

Nel 1987 dalla sua biografia viene tratto il film I miei primi 40 anni, diretto da Carlo Vanzina con Carol Alt, che vede la Ripa di Meana tra gli sceneggiatori.

Nel 1989 anche il suo secondo best seller “La più bella del reame” viene trasposto sul grande schermo in un film diretto da Cesare Ferrario, anche qui con Carol Alt nella parte della protagonista.

Scrive una decina di libri spesso a sfondo autobiografico e dirige un film, il thriller Cattive ragazze (1992) con Eva Grimaldi. Nel 1990 lancia e dirige per due anni il mensile Elite, pubblicato dalla Newton Compton Editori. Nel 1995 diviene Ambasciatrice in Italia dell’IFAW (International Fund for Animal Welfare – USA), per la quale realizza una campagna pubblicitaria completamente nuda.

Sempre nella metà degli anni novanta conduce la trasmissione Casa vip trasmessa su Cinquestelle. Nella primavera del 2009 partecipa come concorrente al reality show “La fattoria” condotto da Paola Perego con Mara Venier, ambientato in Brasile e trasmesso su Canale 5, dal quale si ritira poco dopo il suo inizio per motivi di salute.

Nel 2015 esordisce in veste di attrice teatrale nello spettacolo Il Congresso degli Arguti.

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