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CAULONIA (REGGIO CALABRIA) – L’Anas ha aperto al traffico il “Guado” sul fiume Allaro lungo la strada statale 106 ionica nel territorio comunale di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria.

L’opera consentirà non solo la regolare circolazione nella zona, ma anche gli importanti interventi di ricostruzione del Ponte Allaro. In occasione dell’apertura al traffico, si è svolta una cerimonia alla presenza del prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari.

«Ringrazio Anas per l’impegno e il lavoro concluso in tempi record e soprattutto per l’obiettivo raggiunto grazie alla sinergia e collaborazione con le istituzioni sul territorio», ha dichiarato il prefetto. Da novembre scorso, l’area compartimentale Calabria guidata da Marco Moladori ha avviato la progettazione e di seguito l’esecuzione del nuovo tracciato messo in esercizio.

Il “Guado” – sottolinea una nota di Anas – ha una lunghezza di circa un chilometro e consente il ripristino della regolare circolazione a doppio senso per i mezzi leggeri e i mezzi pesanti lungo la statale 106 in prossimità del Km 122,00, nonchè l’esecuzione dei lavori di ricostruzione del ponte “Allaro” danneggiato dall’alluvione del 2015.

L’intervento, realizzato nel pieno rispetto del cronoprogramma lavori, del valore di 990 mila euro ha riguardato nello specifico, la realizzazione di un bypass provvisorio con relativi manufatti di attraversamento idraulico nonchè la realizzazione di sistemazioni arginali e di un sistema di allerta meteo funzionale all’interruzione del traffico sul bypass che si attiverà in caso del superamento delle soglie predefinite.

Il nuovo ponte sul fiume “Allaro”, invece, sarà realizzato interamente in cemento armato ordinario e conterà un totale di 12 campate per una lunghezza complessiva di circa 183 metri. Delle 12 campate che compongono l’opera, le 8 centrali avranno lunghezza di 16 metri terminali e la lunghezza di 13,70 metri ciascuna, garantendo così una fedele ricostruzione del ponte esistente. L’opera finita, oltre ad avere due corsie per i due sensi di marcia con banchina, avrà larghezza sufficiente per contenere un percorso pedonale e una pista ciclabile.

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