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BAGNARA CALABRA (REGGIO CALABRIA) – Oggi è il giorno del suo compleanno, ma il regalo se l’è fatto con due giorni di anticipo. Antonio Musumeci, per tutti Totò, centravanti classe ’64 di Bagnara Calabra, rappresenta la passione per il calcio che non conosce confini. Perché se a 55 anni decidi di tornare in campo e di affrontare il difficile campionato di Promozione, significa che hai una passione infinita e non solo.

Di record in carriera ne ha battuti tanti. dalle vittorie alle promozioni, dai gol segnati ai tornei Amatori conquistati. E già vederlo in campo, ultraquarantenne prima e ultracinquantenne dopo, ha rappresentato una sorpresa.

Ma dinanzi al centravanti “bagnaroto” non bisogna più sorprendersi, perché domenica scorsa, appunto all’età di 55 anni, si è rimesso pantaloncini, scarpette e maglietta e, con la squadra del proprio paese, cioè la Bagnarese, è tornato a giocare nel torneo di Promozione.

In campo tutti, o quasi, calciatori che avrebbero potuto essere figli suoi. Anche perché quando lui ha iniziato a giocare (1980, sempre a Bagnara), quasi tutti dovevano ancora nascere.

Pochi minuti allora in campo per Totò Musumeci, ma tanta voglia di far bene e di rimanere sempre sulla breccia. Fiato corto? Neanche a parlarne, perché dopo aver lasciato le scene dilettantistiche si è dedicato al torneo Amatori, vincendo spesso e volentieri.

Bagnarese e Rosarnese, Melito e Gioiese, Vibonese e Deliese, Palmese e Cittanovese sono solo alcune delle squadre nelle quali ha giocato questo campione con il fiuto del gol e portatore di sani valori, che oggi è raro trovare. Ovunque sia andato ha lasciato il segno, sul campo e prima ancora, dal punto di vista umano.

Bentornato Totò, anche se, in effetti, Musumeci mai se n’è andato. Sempre pronto a correre dietro ad un pallone. E stiano attenti i giovani difensori: che marcarlo non è per nulla facile! Alla prima occasione ti castiga.

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