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Il giovane calciatore della Reggina Antonio Palumbo

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GIOIA TAURO (RC) – «Ho sempre sognato di diventare un calciatore professionista, e lavoro ogni giorno mettendocela tutta per raggiungere il mio obiettivo».

Sono le parole determinate di Antonio Palumbo, giovane gioiese classe 2005, in forza alla Reggina calcio Under 17 del presidente Gallo. Il ragazzo, che frequenta il terzo anno all’Itc Severi di Gioia Tauro, è stato convocato con la nazionale Under 17 di Bernardo Corradi a disputare il “Torneo dei gironi” nel villaggio azzurro di Novarello in Piemonte.

Tre giorni, dal 25 al 28 novembre, in cui 54 giocatori, tutti nati nel 2005, sono stati impegnati nella tradizionale competizione fatta di partite in famiglia. Un raduno che, attraverso un triangolare amichevole, ha offerto ai tecnici azzurri la possibilità di valutare nuovi talenti per rinforzare la Nazionale giovanile, impegnata a marzo nella seconda fase dell’Europeo di categoria.

«Nel modo di stare in campo mi ispiro a Domenico Berardi, il mio idolo è Kylian Mbappé e sono cresciuto ammirando le prodezze di Francesco Totti – afferma l’esterno d’attacco ambidestro nato a Gioia Tauro -. Rispetto al Nord Italia emergere al Sud è più difficile. Forse siamo penalizzati dalla poca visibilità delle nostre partite. Così i club rivolgono l’attenzione altrove. Qui crescono tanti talenti ed è bene che le società se ne accorgano».

«Colgo l’occasione per ringraziare la mia famiglia che mi sta sempre vicino, i compagni, il mister Graziano Nocera che, in collaborazione con Mimmo Fiorino, mi ha fatto crescere nella Virtus Gioia dai 6 fino ai 13 anni – sottolinea Antonio -. Ora mi trovo benissimo alla Reggina nel centro sportivo Sant’Agata e devo ringraziare tutta la società e gli allenatori che stanno credendo in me: Domenico Zito, Marco Scappatura e Giuseppe Saccà».

La madre Katiuscia, il padre Paolo e il fratello Francesco sono i primi tifosi di Antonio, fornendogli l’affetto e gli strumenti per perseguire i suoi traguardi. Insieme a tutta la comunità gioiese, hanno accolto con entusiasmo l’importante convocazione in Nazionale. Un sogno di tanti ragazzi, che per questo giovane dal carattere umile, educato e caparbio, è diventato realtà. Giornalmente, allenandosi ad alti livelli e con tecnici preparatissimi, sta affinando le qualità ad un ritmo vertiginoso. Sono tante le società blasonate che lo stanno monitorando. Parecchi procuratori si sono fatti avanti cercando di accaparrarsene le prestazioni. Ci si augura che sia uno dei primi passi di una lunga carriera.

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