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Una ricerca, quella svolta da Enzo Caffarelli, professore di onomastica presso l’università di Roma, Tor Vergata, per conto di Anci Rivista, che certamente riserva non poche sorprese anche se d’altra parte costituisce una dimostrazione incontrovertibile, l’ennesima, della profonda incidenza dell’emigrazione dal Sud verso il Nord che nel corso della storia italiana si è manifestata in più ondate generazionali portando ad una progressiva crescita della diffusione di quelli che sono i cognomi meridionali e in particolare calabresi nel tessuto sociale e civile del nord. Dall’analisi statistica sui cognomi più diffusi nell’Italia del XXI secolo effettuata in virtù dei dati raccolti dalle anagrafi dei Comuni emerge, infatti che il cognome più diffuso a Torino è il cognome tipicamente meridionale Russo. Si tratta di un evento accaduto per la prima volta con il cognome Russo che fa scendere dal gradino più alto del podio il cognome Ferrero, considerato il cognome torinese per eccellenza. La ricerca sui cognomi italiani, realizzata da Caffarelli, vanta il primato di essere stata la prima realizzata prendendo in esame l’intera popolazione anziché i soli titolari di abbonamenti telefonic come fatto fino ad oggi, abbonati che a ben vedere sono soltanto una piccola parte dei residenti e non rappresentano milioni di giovani e di bambini. Per quanto riguarda i cognomi riconducibili ad una origine calabrese ad Aosta sono calabresi ben 8 cognomi sui primi 10 e 11 sui primi 15.

Russo, inoltre, è il primo cognome per diffusione in Sicilia, il secondo in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria e complessivamente il primo nel Meridione, mentre nel Centro-nord il primato appartiene a Rossi. Secondo le leggi fonetiche della nostra lingua e nei nostri dialetti, Russo non può essersi in alcun modo generato in Piemonte nè in Lombardia, in Emilia, in Toscana o nel Lazio. Eppure oggi è diventato il primo cognome  a Torino e a Latina, e sale a Novara dal 14^ al 5^ posto, a Genova dal 19^ al 12^, a Bologna dall’86^ addirittura al 14^, a Trieste dal 46^ al 14^, a Livorno dal 98^ al 44^, a Grosseto dal 98^ al 17^.

Relativamente ai cognomi stranieri, invece, nella seconda città italiana, Milano, per ogni Brambilla ci sono più di 2 Hu; per ogni Sala, Cattaneo, Galli, Mariani, Barbieri s’incontra almeno un Chen. Sempre a Milano Zhou è 17^, più numeroso di Fontana, Negri, Riva, Pozzi, Grassi, Gatti, tutti cognomi ambrosiani tipici e Mohamed è tra i primi 33. Tra i primi 100, se ne contano 9 cinesi, 3 arabi e uno di Sri Lanka Fernando.

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