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ROMA – Il parco della Sila, in Calabria, e quello del Monviso (Parco regionale del Po Cuneese), in Piemonte, sono le due nuove candidature italiane per l’Unesco. A comunicarlo il ministero dell’Ambiente che ha trasmesso alla fine di settembre al segretariato del programma “Uomo e Biosfera” dell’Unesco il dossier sui due parchi nazionali.   

Il ministero ricorda di aver consegnata anche i rapporti periodici relativi alle riserve già riconosciute: Circeo, Cilento e Valle di Diano, Miramare, Somma Vesuvio e Miglio D’Oro, Valle del Ticino.   La candidatura del Monviso – spiegano da via Cristoforo Colobo – è presentata insieme con il confinante parco francese del Queyras. Nel caso in cui i due parchi ottenessero il riconoscimento, verrà messo a punto un progetto di unificazione delle due aree che porterebbe alla definizione della prima riserva della biosfera transfrontaliera in Europa. 

Le candidature sono state decise in occasione dell’ultima riunione del comitato nazionale Mab (Man and biosphere), tenutasi al ministero dell’Ambiente e presieduta dalla direzione generale Protezione della natura, con la partecipazione di rappresentanti del ministero degli Affari esteri, del ministero delle Politiche agricole, del ministero dell’Istruzione, del Corpo forestale dello Stato, del Cnr e della Commissione nazionale italiana per l’Unesco.   Il riconoscimento da parte dell’Unesco – conclude il ministero dell’Ambiente – rappresenta «un ulteriore strumento di riconoscibilità internazionale e si inserisce nelle politiche di tutela e promozione delle aree protette già attive».

 

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