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TRA chi ha affrontato la prova alle 9 di mattina gli ammessi sono stati il 21,6%, a fine giornata il bottino sarà ancora più magro: solo il 20,8% degli aspiranti insegnanti calabresi ha superato il test preselettivo del concorso per ottenere una cattedra di ruolo. Tra lunedì e martedì sono più di 17 mila i candidati che affronteranno la prova al computer, compsta da quiz a risposta multipla. Per passare servono almeno 35 punti, ma se una risposta corretta porta un punto in più, la risposta errata non vale zero ma signifca una detrazione. E questo ha complicato ancora di più la situazione. 

I risultati sono stati resi noti in tempo reale dal Ministero, grazie al meccanismo informatico. In totale, a livello nazionale, sono stati in 45.787 coloro che hanno ottenuto il via libera per le prove scritte. Un 20% di coloro che avevano presentato domanda ha preferito non presentarsi proprio all’appuntamento, che è stato spalmato su quattro sessioni in questa prima giornata. Tra i 136.289 che hanno occupato la postazione, invece, due su tre sono stati respinti.

La Calabria, in questo senso, è stata fanalino di coda: praticamente alla pari col Molise (20,7%) ha registrato la percentuale più bassa di ammessi. Il record spetta invece alla Toscana (44,4%), seguita da Lombardia (41,4%) e Liguria (40,5%). Martedì sera, però si conoscerà il risultato definitivo, dopo la seconda ondata di aspiranti insegnanti.

Questa prima prova è costituita da 50 quesiti a risposta multipla, con quattro opzioni di risposta. I quesiti sono suddivisi in 18 domande di capacità logiche, 18 domande di comprensione del testo, 7 domande su competenze digitali, 7 domande sulla lingua straniera. Il tempo a disposizione è di 50 minuti, al termine dei quali ogni candidato vuisualizza il risultato conseguito sulla postazione assegnata. Per il superamento della preselezione è necessario ottenere un punteggio non inferiore a 35/50. 

I candidati che superano la prova di preselezione sono ammessi alle successive prove scritte, o scritto-grafiche, relative alle discipline oggetto di insegnamento per ciascun posto o classe di concorso. La prova scritta della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. Il calendario delle prove scritte sarà pubblicato dal ministero nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2013. I candidati che superano le prove precedenti sono ammessi allo svolgimento delle prove orali, che prevedono anche una lezione simulata – novità assoluta del concorso – della durata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova orale; un colloquio, anch’esso della durata di 30 minuti, nel corso del quale saranno approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche operate nella lezione simulata. Così come nelle prove scritte, quella orale della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.

Redazione web 

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