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Agli studenti calabresi non piace la matematica. La ricerca dell’Ocse che ha riconosciuto come l’Italia, intesa come nazione, abbia molto migliorato rispetto al passato il suo rapporto con lo studio delle discipline matematiche e addirittura alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia o il Veneto, riescano ad emergere raggiungendo i vertici mondiali a ridosso della top ten mette anche in luce il dato poco edificante che riguarda la Calabria i cui risultati sono molto deludenti. 

A fronte di Shanghai che primeggia con 613 punti e Trento che si posiziona al primo posto tra i riferimenti italiani con 524 punti, la regione in punta allo Stivale scivola nella parte bassa della graduatoria e con i suoi 430 punti si trova in compagnia di Kazakhstan, Emirati Arabi e degli stati messicani di Colima e Chihuahua, occupando altresì l’ultima posizione tra i riferimenti italiani presi in considerazione dell’Ocse largamente sotto la media. L’Italia, invece, con 481 punti, ha registrato un netto miglioramento rispetto al passato restando comunque come nazione al di sotto della media Ocse fissata a 494 punti, ma la Calabria mette in evidenza un gap evidente rispetto al resto della nazione. La regione più vicina alla Calabria è la Sicilia che però con un punteggio di 447 si posiziona più in alto a livello di Turchia e Romania.

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