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SAN GIORGIO ALBANESE (CS) – Era l’unica ad avere sconfitto l’anatema lanciato alla fine del 1700 sulla cittadina di San Giorgio Albanese. La leggenda narra, infatti, di una maledizione perché nessun abitante potesse mai raggiungere i cento anni. Ma Mariannina Chinigò ci è riuscita. La nonnina si è spenta serenamente a 101 anni. E’ lei la prima persona a superare il secolo di vita nella comunità arbëreshe, sfatando così quella leggendaria maledizione lanciata, la fine del 1700, ai sangiorgesi da un gruppo di pettinai accusati di essere portatori di peste, e per questo arsi vivi dalla popolazione. 

Il pomeriggio dei funerali, tutta la “gjitonìa” (vicinato) di piazza del Sole, in cui nonna Mariannina era ancora solita trascorrere le sue giornate, e l’intera comunità si sono strette attorno alla famiglia della ultracentenaria, tra questi anche il sindaco Mario Scura e il suo vice Giorgio Esposito. Il presidente della Pro loco, Giorgio Cerrigone, in segno di vicinanza alla famiglia e rispettando la volontà dei compaesani, ha disposto il rinvio delle manifestazioni del Carnevale a sabato e domenica prossimi. 
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